La Casa della Speranza in Libano
A gennaio di quest’anno abbiamo riportato la storia di Amir, un ragazzino siriano sordo, senza famiglia, che frequenta il FAID come convittore. Il sabato e la domenica Amir sta alla “Casa della Speranza” .
La Casa della Speranza accoglie circa 55 bambini e ragazzi di strada, senza famiglia o vittime di abusi, li nutre, li veste, li educa, li manda a scuola e li prepara ad una vita indipendente. La direttrice Raghida e il direttore educativo Brady ci hanno spiegato come lavorano e ci hanno mostrato quello che fanno. Siamo rimasti molto favorevolmente colpiti.
Da parte dei nostri amici e sostenitori, e secondo le necessità della Casa della Speranza, abbiamo comprato 100 paia di calzature (modello “crocs”) in diversi numeri, e una gran quantità di biancheria per maschi e femmine. Uno sponsor irlandese, O’Neills Sportswear , ha donato diversi palloni da calcio.
Grazie a tutti!
Le calzature, la biancheria e i palloni da calcio donati alla Casa della Speranza
Il quartiere armeno di Beirut, dove siamo andati a fare acquisti con Brady della Casa della Speranza:
100 paia di scarpe riempiono bagagliaio e sedili della macchina