Un altro anno con Lebanon Trust: cosa abbiamo fatto nel 2024

    Coperte e altre necessità per gli sfollati, finanziate da Lebanon Trust e distribuite dall’Assoc. Najdeh

Cari amici e sostenitori,

grazie di cuore per il vostro continuo sostegno, non solo da parte di tutti i volontari della nostra associazione, ma soprattutto da parte delle persone che stiamo cercando di aiutare.

Quest’anno è stato una vera calamità per il Libano, paese già molto provato da una crisi economica profondissima e instabilità politica. La crisi tra Hezbollah e Israele si è intensificata in settembre ed è culminata con intensissimi e prolungati bombardamenti aerei israeliani su quasi tutto il paese, compresa la capitale Beirut, e con l’invasione del sud, fino al “cessate il fuoco” del 27 novembre; con circa 1,2 milioni di sfollati e migliaia di morti, nonché distruzione totale di molti centri abitati, campi bruciati e piantagioni distrutte. Demolizioni e attacchi purtroppo continuano fino a oggi.

I nostri amici e collaboratori in Libano ne hanno naturalmente risentito. Il FAID, la scuola per bambini sordi che sosteniamo dal 2008, ha potuto riaprire solo a dicembre. L’Associazione Najdeh, che opera nei campi profughi, ha lavorato incessantemente per soccorrere gli sfollati, accampati su spiagge, in giardini pubblici, scuole chiuse e sui marciapiedi. Abbiamo potuto aiutare ben 206 famiglie sfollate!

Grazie a tutti voi, abbiamo potuto inviare 11’000 dollari in donazioni. Altri 4000 euro (circa 4170 dollari) non hanno potuto essere mandati per difficoltà di trasferimento bancario, ma saranno inviati a gennaio 2025.

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (euro) (1.12.2023 – 30.11.2024)

(Chiusura dei conti 30.11.2024; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca in Irlanda)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Abbiamo ricevuto molte donazioni attraverso Benevity, The Irish Online Giving Foundation e The UK Online Giving Foundation (grazie Mick!). Il nostro amico Kevin Boyle ancora una volta ha organizzato uno splendido concerto a favore dei nostri progetti. Grazie!

Grazie di cuore ai molti generosi amici che ci hanno aiutato quest’anno
(1.12.2023 – 30.11.2024):

Kevin Boyle e famiglia (Tralee, Irlanda) • St John’s Church Choir • Kerry Chamber Choir • Kerry School of Music e i solisti • MC Ferraro & A Bertolotto (Genova) • Anna Dal Negro e Axel Sonnenfeld (Zurigo, CH) • Kathleen, Mick, Carmel Halpin & famiglia (Dublino & USA) • Fam. Cocurullo (Genova) • Enrico & Lilli Bertolotto (Genova) • St. Peregrines GAA Club (Dublino) • Fam. Ponzano (Arquata Scrivia, AL) • Fam. Aquini (Arquata Scrivia, AL) • Gabry e Felice Boiani, sigg. Fasciolo-Barnabè e gli amici di Montaldero (Arquata Scrivia, AL) • Fam. Ricci (Arquata Scrivia, AL) • Angela Vigna & Giulio Mori (Savona) • Fam Prola-Smith (Londra, UK) • Fam. Devia (Genova) • Jolanda Bianchi (Genova) • Fam Zappavigna (Marina di Massa) • Giorgio Margotti (Livorno) • Silvana Falaschini (Livorno) • B. Biondi (Zurigo, CH) • Luca Baur e famiglia (Schwerzenbach, CH) • Ole Vossnack (Zurigo, CH) • Catherine Poeydomenge (Zurigo, CH) • Fam Della Penna (Genova) • Giovanna Lottero-Pellegrini (Genova) • Ardfert Quarry Products Partnership • Amazon.com • Martina Merkle (Zurigo, CH) • Patricia Meade (Ca., USA) • Pat Stafford and Stafford Engineering (Dublino) • Ms Sonja Kick and Endress and Hauser (Kill, Co. Kildare) • Gli amici di Walkinstown, St Peter’s Crescent e St Peter’s Drive • Hoistech Engineering (Dublino) • Paul Reid Dental Laboratories (Dublino) • Big Mick (Dublino) • Brenden & staff al Lilliput Stores (Dublino) • Dolphin Furniture Sales (Dublino) • QK Living Kitchens & Bedrooms (Dublino) • Griffin Digital Print (Dublino) • Catherine Murphy (Dublino) • The Terence Welding Company (Dublino) • Rachad Merashli (Dublino) • Nesrine Abidi (Dublino) •  Conor MsSweeney (Dublino) • Hiedda Hoffmann (Dublino) • Andrea Franchini (Dublino) • Anne Byrne (Dublino) • Mahir Erkan (Dublino) • Endress+Hauser (Naas) • e tante altre persone generose che hanno voluto restare anonime, voi sapete chi siete!

*** AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2024 ***

Attualmente più di 1 milione di persone – pari al 20% dell’intera popolazione libanese – sono sfollate a causa dei bombardamenti israeliani sul Libano. Secondo le Nazioni Unite, un quarto della popolazione è sotto ‘ordini’ di evacuazione dell’esercito israeliano. Le famiglie fuggono dalle loro case nel sud del paese o in alcuni quartieri della capitale Beirut per cercare luoghi più sicuri. La maggior parte non hanno nessun posto dove andare: dormono in rifugi temporanei, nelle scuole, sulla spiaggia o per strada.

A causa di questa drammatica situazione, Lebanon Trust sta raccogliendo fondi per aiutare questi sfollati, attraverso i nostri partner di fiducia sul posto, che distribuiscono pasti e kit di emergenza, con materassi, coperte e prodotti per l’igiene.

Grazie per la vostra generosità!

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Un anno con Lebanon Trust: cosa abbamo fatto nel 2023  

Cari amici e sostenitori,

Innanzitutto, grazie di cuore per il vostro continuo sostegno, non solo da parte di tutti i volontari della nostra associazione, ma soprattutto da parte delle persone in Libano che stiamo cercando di aiutare.
Quest’anno avevamo organizzato un viaggio di lavoro di due settimane a Beirut e nel sud del Libano, per fine ottobre – ma è scoppiata la guerra e i nostri voli sono stati annulati. Questa guerra è una calamità per la regione e per il Paese e l’impossibilità di andarci è un dispiacere per noi, perché è importante mostrare personalmente il nostro sostegno. Speriamo tanto di poter tornare nel 2024!

Nonostante tutto, siamo riusciti a inviare 16’000 euro di donazioni, equamente suddivisi tra FAID, la scuola per bambini sordi che sosteniamo dal 2008, e l’Associazione Najdeh, che opera nei campi profughi del Libano. I fondi vengono utilizzati per il programma alimentare dei bambini e per le spese di gestione della scuola e dell’asilo, come per esempio i libri.

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (euro)  (1.12.2022 – 30.11.2023)

(Chiusura dei conti 30 nov. 2023; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca in Irlanda)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Molti hanno donato attraverso Benevity, The Irish Online Giving Foundation e The UK Online Giving Foundation (grazie Mick!). Il nostro amico Kevin Boyle in Tralee ha organizzato ancora una volta un magnifico concerto con il suo coro, in favore dei nostri progetti. Grazie a tutti!

Grazi di cuore agli amici che ci hanno sostenuto quest’anno (01.12.2022 – 30.11.2023):

• Fam. Ponzano (Arquata Scrivia, AL) • Fam. Cocurullo (Genova) • Fam. Ricci (Arquata Scrivia, AL) • Enrico & Lilli Bertolotto (Genova) • MC Ferraro & A Bertolotto (Genova) • Fam. Aquini (Arquata Scrivia, AL) • Gabry e Felice Boiani, sigg. Fasciolo-Barnabè e gli amici di Montaldero (Arquata Scrivia, AL) • Giorgio Margotti (Livorno) • Silvana Falaschini (Livorno) • Fam Zappavigna (Marina di Massa) • Angela Vigna & Giulio Mori (Savona) • Jolanda Bianchi (Genova) • Fam. Devia (Genova) • Fam Prola-Smith (Londra, UK) • B. Biondi (Zurigo, CH) • Luca Baur e famiglia (Schwerzenbach, CH) • Ole Vossnack (Zurigo, CH) • Catherine Poeydomenge (Zurigo, CH) • Kevin Boyle e famiglia (Tralee, Irlanda) • St John’s Church Choir • Kerry Chamber Choir • Kerry School of Music e i solisti • Kathleen, Mick, Carmel Halpin & famiglia (Dublino & USA) • St. Peregrines GAA Club (Dublino) • Anna Dal Negro e Axel Sonnenfeld (Zurigo, CH) • Ardfert Quarry Products Partnership • Amazon.com • Martina Merkle (Zurigo, CH) • Patricia Meade (Ca., USA) • Pat Stafford and Stafford Engineering (Dublino) • Gli amici di Walkinstown, St Peter’s Crescent e St Peter’s Drive • Hoistech Engineering (Dublino)• Paul Reid Dental Laboratories (Dublino) • Big Mick (Dublino) • Brenden & staff al Lilliput Stores (Dublino) • Dolphin Furniture Sales (Dublino) • QK Living Kitchens & Bedrooms (Dublino) • Griffin Digital Print (Dublino) • The Terence Welding Company (Dublino) • e tante altre persone generose che hanno voluto restare anonime – sapete chi siete!

Cosa abbiamo fatto nel 2022

Cari amici,

Quest’anno, finalmente, siamo riusciti a tornare in Libano, per la prima volta dal 2019! Purtroppo abbiamo trovato un Paese molto cambiato, dove lo Stato è quasi sparito e la gente è abbandonata a se stessa. Servizi come elettricità, acqua potabile, banche, ecc. sono sostanzialmente cessati. Il governo non sovvenziona più il pane, il carburante, le medicine. La valuta nazionale è in caduta libera: la maggior parte dei beni sono diventati proibitivi, compresi i prodotti locali, perché anche carburante e fertilizzanti sono importati. I semafori non funzionano, le città di notte sono deserte e completamente buie, moltissimi negozi sono stati costretti a chiudere. Milioni di persone sono cadute in povertà e hanno dovuto ridurre anche i beni di prima necessità, come cibo e medicinali.

Poiché le banche funzionano a malapena e impongono limiti arbitrari e illegali ai prelievi, l’unico modo per far entrare denaro nel Paese ed essere sicuri che arrivi a destinazione è andarci di persona e portare contanti, come abbiamo fatto noi. A maggio e a novembre abbiamo portato un totale di € 19260 in donazioni, suddivise tra FAID, la scuola per bambini sordi che sosteniamo dal 2008, e l’Associazione Najdeh, che opera nei campi profughi.

Il FAID ha utilizzato i fondi per

• Carburante per lo scuolabus, il generatore e il riscaldamento: € 6000
• Viveri e carburante per il campo estivo dei bambini, che si è svolto nei locali della scuola, e per un’escursione fuori: € 3600
• Sostituzione di una pompa dell’acqua e alcune piccole riparazioni: € 260

Najdeh ha utilizzato i fondi per

• Costi di gestione degli asili dei campi profughi di Shatila a Beirut e di Burj el-Shemali a Tiro; incluse le spese operazionali come stipendi del personale e pasti dei bambini: € 3400
• Libri scolastici per i bambini – di tutti gli asili per rifugiati in Libano – le cui famiglie non possono permetterseli: € 6000

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (euro) (1.12.2021 – 30.11.2022)

(Chiusura dei conti 30 nov. 2022; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca in Irlanda)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti in Libano, spese (euro)

Creatività dei nostri volontari e gentilezza di sconosciuti in tempo di crisi

La foto sopra mostra il momento conclusivo di una staffetta che ha coinvolto 4 persone in 4 paesi e 2 continenti per portare a Beirut una medicina necessaria.

Questa medicina è stata comprata a Tolone (Francia) da un’amica gentile, portata in treno a Zurigo (Svizzera) ad una nostra volontaria, che l’ha inviata per posta a Ginevra ad uno sconosciuto trovato su Twitter, il quale è andato a Ferrara e l’ha data ad un’altra sconosciuta trovata su Twitter, che l’ha portata in Libano e consegnata al destinatario.

Un aiuto agli asili per bambini rifugiati

Siamo fieri di annunciare che siamo riusciti a mandare ben 12’550 dollari ai nostri amici dell’Associazione Najdeh, che gestisce asili per bambini di famiglie rifugiate in Libano. Questo denaro sarà usato per materiale educativo, merende e per far fronte ai costi operativi. Un grande e sentitissimo GRAZIE ai nostri sostenitori!

Cari amici e sostenitori,

questi sono tempi durissimi per il Libano and per il FAID. Noi di Lebanon Trust coninuiamo a fare del nostro meglio per aiutarli. Di recente ci hanno mandato una lettera descrivendo la loro situazione:

Il Libano è ancora senza governo (dall’agosto del 2020), l’economia è in discesa libera e la moneta ha perduto l’85% del suo valore. C’è scarsità di carburante e medicine, e lunghi black-out giornalieri.

Il personale del FAID si è dato molto da fare per continuare a sostenere gli alunni durante il lungo lockdown, attraverso Whatsapp e lezioni virtuali online. Abbiamo mandato video registrati alle famiglie per aiutarle ad educare i loro figli sordi.

I genitori si sono dimostrati interessati e disponibili a fare gli insegnanti dei figli. In molti casi il legame tra genitori e figli sordi si è addirittura rafforzato e approfondito. Purtroppo le difficoltà non mancano, come per esempio il problema di avere una connessione internet affidabile e veloce. Stiamo lavorando anche a quello.

Incoraggiati dai risultati positivi di questo sostegno a distanza per i nostri alunni regolari, abbiamo cominciato un simile progetto per le famiglie di rifugiati siriani. Il sostegno che forniamo è preparato su misura per il livello di istruzione dei genitori e l’età e la preparazione scolastica dei figli. Al momento più dell’80% dei genitori si impegnano in questo programma; noi speriamo che col tempo tutti vengano coinvolti. Continueremo ad aiutare le famiglie anche dopo la pandemia.

Di tutto questo lavoro, nulla sarebbe possibile senza il vostro aiuto costante. Vi ringraziamo dal profondo dei nostri cuori.