Archivi categoria: Libano

Istruzione per bambini sordi durante il lockdown, finanziata da Lebanon Trust

Istruzione personalizzata per ciascun bambino del FAID durante il lockdown, finanziata da Lebanon Trust

Ci dispiace tantissimo non poter andare in Libano quest’anno, ma ci consoliamo al pensiero che possiamo lo stesso aiutare i nostri amici di là, anche a distanza.

Quest’anno abbiamo mandato 25mila dollari in tutto; cinquemila di questi hanno finanziato la creazione di 76 “pacchetti-scuola” personalizzati per altrettanti bambini sordi del FAID, che comprendono il programma di due mesi di scuola, più esercizi di logoterapia che possono essere condotti in famiglia. Questo lavoro è stato il risultato della collaborazione di 13 insegnanti, un’assistente sociale e una psicologa, che continuano a seguire le famiglie con problemi.

I genitori erano contentissimi che i loro figli sordi potessero continuare la scuola anche durante il lockdown. Gli insegnanti hanno avuto l’opportunità di concentrarsi sulle necessità educative di ciascun alunno, individualmente.

Noi siamo contenti di aver potuto aiutare questi bambini e ragazzi. Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno aiutato e mandato donazioni.

Il FAID è una scuola per bambini e ragazzi sordi appena fuori Beirut. Lebanon Trust la sostiene dal 2008.

logoterapia al FAID

Lebanon Trust finanzia una logoterapista per i bambini e ragazzi sordi del FAID

Quest’anno purtroppo non possiamo andare in Libano, ma finanziamo lo stesso la logoterapia per gli alunni sordi del FAID, che permette loro di imparare a parlare e a leggere il linguaggio labiale quando parlano gli altri. Queste sono abilità essenziali per comunicare col mondo e costruirsi una vita indipendente.

Il FAID è una scuola per bambini e ragazzi sordi che sosteniamo dal 2008. Questo finanziamento è parte dei 25mila dollari che abbiamo potuto mandare in Libano quest’anno, grazie ai nostri amici e sostenitori generosi. Grazie!

Lebanon Trust aiuta 256 famiglie rifugiate

Lebanon Trust ha mandato aiuto a 256 famiglie rifugiate

In estate, in un momento particolarmente difficile per il Libano (a causa dell’esplosione che ha colpito Beirut il 4 agosto) abbiamo inviato cinquemila dollari ai nostri partner dell’Associazione Najdeh. Con questo denato hanno preparato 256 pacchi-aiuto per altrettante famiglie bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj El Barajneh. Queste famiglie sono rifugiati palestinesi, siriani e di libanesi, molte di esse rette da madri sole o con bambini con bisogni particolari.

Tutto è stato acquistato nei negozi locali. I pacchi sono stati distribuiti in parecchi giorni, insieme a volantini che spiegavano come proteggersi dal coronavirus. In tutto, abbiamo potuto aiutare ben 1156 persone.

Grazie a tutti i sostenitori!

Una donazione da Amazon

Una meravigliosa notizia da Amazon

Grazie al nostro fedele e generoso amico Mick Halpin, Amazon dona ben 5000 dollari a Lebanon Trust, per i nostri progetti in Libano. Questo è un nno difficile per tutti, in Libano e altrove, ma è davvero consolante vedere che gli amici ci sono vicini nel momento del bisogno.

Grazie Amazon e grazie Mick per la vostra fantastica generosità!

Lebanon Trust ha finanzia pacchi-viveri per i piu’ bisognosi

Lebanon Trust ha finanziato 265 pacchi-viveri per i più bisognosi


Il mese scorso abbiamo mandato 10’000 dollari in Libano, divisi tra la scuola per sordi FAID e l’Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.Con questo denaro, i nostri amici di Najdeh hanno preparato ben 265 pacchi viveri che hanno poi distribuito alle famiglie più bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj Al-Barajneh a Beirut.

Grazie a tutti gli amici che hanno sostenuto questa iniziativa!

Un piccolo aiuto ai nostri amici di Najdeh

Un aiuto ai nostri amici dell’Associazione Najdeh in Libano

Pochi giorni prima della terribile esplosione che ha devastato la città di Beirut e ucciso o ferito tanta gente, grazie alla vostra generosità siamo riusciti a mandare una donazione di 5000 dollari ai nostri amici dell’Associazione Najdeh, che sosteniamo dal 2010. Questo aiuto, seppure tanto piccolo, è prezioso.

In questo momento di bisogno estremo, questo denaro darà da mangiare a 100 famiglie per quasi un mese.

Esplosione a Beirut il 4 agosto

Esplosione a Beirut il 4 agosto 2020

A tutti i gentili amici che si preoccupano a causa dell’esplosione di martedì 4 agosto a Beirut: sia noi di Lebanon Trust sia i nostri amici libanesi stanno bene, almeno tutti quelli che siamo riusciti a contattare fino ad ora. Purtroppo moltissimi edifici hanno subito danni ingenti, e anche la scuola e i campi rifugiati ne hanno risentito, nonostante la distanza notevole dal magazzino esploso, che si trovava nel porto di Beirut.
Nelle foto: una strada in città e i silos della farina, completamente distrutti dall’esplosione (foto: AFP / Patrick Baz e AFP/STR)

 

Il FAID supporta le famiglie degli alunni

FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che aiutiamo dal 2008, aiuta le famiglie degli alunni più  bisognosi in questi tempi di crisi profonda

In ottobre dello scorso anno una profondissima crisi economica ha causato estesa disoccupazione e una svalutazione della moneta del 60%. Dal momento che il Libano importa la maggior parte delle merci, i prezzi sono più che raddoppiati, e per molti i costi sono diventati proibitivi anche per le merci basilari. Questa situazione si somma alla grave instabilità creata da dieci anni di  guerra nella vicina Siria e alla pandemia attualmente in corso.

Il FAID aiuta le famiglie più bisognose. Con l’aiuto di una associazione benefica il personale prepara pacchi viveri a distribuisce materiale disinfettante a coloro che ne hanno bisogno.

Il FAID continua l’educazione dei suoi alunni

FAID, la scuola per bambini e ragazzi sordi che aiutiamo, continua la sua importante missione anche in questo tempo difficile.

A causa del coronavirus il FAID si è vistro costretto a mandare a casa tutti gli alunni all’inizio di marzo, ma l’Istituto è rimasto aperto. Molte iniziative, come il programma di assistenza per bambini sordi di famiglie rifugiate, sono state sospese o rimandate, ma gli insegnanti hanno continuato a preparare lezioni e compiti consegnandoli poi ai genitori degli alunni.

Con il peggioramente ulteriore della situazione la scuola ha dovuto chiudere del tutto, ma gli insegnanti, con tanta creatività, si sono ingegnati a fare lezione e mandare compiti attraverso Facebook.

Inoltre, in collaborazione col Ministero dell’Informazione, hanno creato un breve video per la comunità dei sordi in Libano, per spiegare i pericoli del virus e tutte le precauzioni da prendere.

Cosa abbiamo fatto nel 2019

 

Cosa abbiamo fatto nel 2019

(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)

Cari amici e sostenitori,

nonostante la situazione instabile dovuta alle proteste e sommosse in corso, a novembre di quest’anno siamo andati in Libano a visitare gli istituti che sosteniamo grazie alle vostre donazioni: l’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID), due asili per rifugiati e la Casa della Speranza, per orfani e bambini di strada.

Questa è stata la dodicesima visita consecutiva dei nostri volontari al FAID, scuola per bambini e ragazzi sordi a Beirut, che accoglie circa 80 alunni di tutte le confessioni, libanesi e rifugiati siriani; parecchi di loro stanno alla scuola dal lunedì al venerdì. Abbiamo risistemato e ridipinto un’aula per l’insegnamento professionale, dove i bambini sordi impareranno il mestiere di barbiere e parrucchiere; fatto molti lavori di manutenzione all’edificio della scuola; pulito e sistemato il giardino; messo in sicurezza e ri-installato la porta del laboratorio di audiologia.

Alla fine del nostro soggiorno tutti gli alunni si sono riuniti per salutarci (e mangiare dolcetti).

Grazie alla vostra generosità, abbiamo potuto:

  • donare 8000 dollari per una logopedista, che insegna a parlare ai bambini e ragazzi sordi
  • donare 2000 dollari per acquistare il gasolio per il riscaldamento delle aule
  • finanziare tutti i lavori che abbiamo svolto

Siamo anche andati a visitare la Casa della Speranza, un istituto che accoglie orfani e ragazzi di strada. Stanno creando un programma di insegnamento professionale per insegnare ai ragazzi un mestiere e prepararli a costruirsi una vita e un futuro.

Abbiamo donato loro 3000 dollari per questa utilissima attività, in nome dei nostri generosi sostenitori. Abbiamo anche regalato loro palloni da calcio e indumenti sportivi, donati dal negozio di sport O’Neills di Dublino.

Abbiamo anche visitato i due asili in altrettanti campi rifugiati che sosteniamo da diversi anni, Shatila a Beirut e Burj el-Shemali nella storica città di Tiro nel sud del Libano. Nonostante lo squallore e la miseria che li circondano, questi asili sono oasi di calma, con aule pulite e dipinte a colori vivaci, dove i bambini, dai 3 ai 5 anni, giocano e imparano a leggere e a scrivere, in arabo e in inglese. Le insegnanti sono bravissime e veramente molto motivate e piene di risorse. Ci hanno accolto con grande ospitalità e alla fine a Burj el-Shemali ci hanno offerto un ottimo pranzo (tutti seduti sulle seggioline dell’asilo) di manicaretti della cucina palestinese.

Grazie a voi, abbiamo potuto donare 3000 dollari a ciascun asilo per le prime necessità e per materiale didattico per i bambini.

Rapporto finanziario

Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro)

Eventi di raccolta fondi 1555.00
Donazioni private 9219.02
Sponsorizzazioni aziendali 8515.92
Totale 19289.94

(Chiusura dei conti 30 nov. 2019; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)

Uscite: donazioni agli istituti sostenuti inLibano, spese (Euro)

Web hosting & domini internet, Paypal/commissioni bancarie
178.15
Utensili e materiali, logistica, spese locali e maestranze in Libano 1191.21
Donazione al FAID 9243.85
Donazione alla Casa della Speranza 2773.15
Donazione all’asilo di Shatila 2773.15
Donazione all’asilo diBurj el Shemali 2773.15
Totale 18932.66
Differenza 357.28

Come sempre, i volontari hanno raccolto fondi in tanti modi: cimento invernale, serate di quiz, vendite di torte, mercatini, raccolte pubbliche e sensibilizzazione per le vie, raccolte tra colleghi, ecc.

Grazie di cuore agli amici che ci hanno aiutato quest’anno:

  • Anna Galli (Genova)
  • A. Bertolotto & MC Ferraro (Genova)
  • Martina Merkle (Zurigo)
  • Ole Vossnack (Zurigo)
  • Fam. Liverini-Swanström (Zurigo)
  • Fabio e Marta Delfante-Cocurullo (Genova)
  • Anna Dal Negro e famiglia, Zurigo
  • Giovanni Zappavigna e famiglia (Massa)
  • Elena Prola-Smith e famiglia (Londra, UK)
  • Famiglia Bertolotto-Della Penna (Genova)
  • Milda Cocurullo e famiglia (Genova)
  • Enrico e Lilli Bertolotto (Genova)
  • Famiglia Parodi (Genova)
  • Famiglia Devia (Genova)
  • Famiglia Vigna-Mori (Savona)
  • Carla e Natale Ferraro (Genova)
  • Giorgio Margotti (Livorno)
  • Silvana Falaschini (Livorno)
  • Famiglia Fasciolo-Barnabe’ e gli amici di Montaldero (Arquata Scrivia)
  • Giovanna & Cristina Pellegrini e famiglia (Genova)
  • Famiglia Aquini-Alberghini (Arquata Scrivia)
  • Renato e Olga Ricci (Arquata Scrivia)
  • Fabio Minotti, Lentate sul Seveso (MI)
  • Catherine e Adrian Ruf (Zurigo)
  • Chaithra Vishnu (India)
  • Mick Halpin e lo staff Symantec a Dublino
  • Community Foundation of Collier County, Florida (USA)
  • The Silicon Valley Community Foundation
  • The Symantec Foundation
  • McCormack’s Cycle Centre (Dublino)
  • O’Neill’s House of Sport (Dublino)
  • St Peregrines GAA Club (Dublino)
  • Farleng Engineering (Dublino)
  • Stafford Engineering (Dublino)
  • Paul Reid Dental Laboratories (Dublino)
  • Patricia Meade (USA)
  • Kelly’s Welding & Engineering (Dublino)
  • The Terence welding company (Dublino)
  • ProWeld (Dublino)
  • Brenden & staff di Lilliput Stores (Dublino)
  • Dolphin furniture sales (Dublino)
  • Lufthansa Airlines
  • ChAir Airlines
  • Advanced Car Rental (Beirut)
  • E tutti gli amici di Walkinstown per il loro sostegno generoso e costante

Il nostro lavoro al FAID nel 2019

Visita e lavoro al FAID, l’Istituto per sordi di Padre Andeweg (novembre 2019)

Questa è stata la dodicesima visita consecutiva dei nostri volontari al FAID, scuola per bambini e ragazzi sordi a Beirut.

Abbiamo risistemato e ridipinto un’aula per l’insegnamento professionale, dove i bambini sordi impareranno il mestiere di barbiere e parrucchiere; fatto molti lavori di manutenzione all’edificio della scuola; pulito e sistemato il giardino; messo in sicurezza e ri-installato la porta del laboratorio di audiologia.

Alla fine del nostro soggiorno tutti gli alunni si sono riuniti per salutarci (e mangiare dolcetti).

Grazie alla generosità dei nostri sostenitori, abbiamo potuto:

– donare 8000 dollari per una logopedista, che insegna a parlare ai bambini e ragazzi sordi
– donare 2000 dollari per acquistare il gasolio per il riscaldamento delle aule
– finanziare tutti i lavori di pitturazione e manutenzione che abbiamo svolto

Non vediamo l’ora di tornare a visitare la scuola!

Vista al campo rifugiati di Shatila, 2019

Visita all’asilo del campo rifugiati di Shatila (novembre 2019)

Nel campo rifugiati di Shatila vivono più di diecimila persone in condizioni miserabili, su una superficie di circa 1 chilometro quadrato, una densità eccezionalmente alta.

L’istruzione è fornita dall’ONU, eccetto l’asilo. Noi di Lebanon Trust aiutiamo un asilo gestito dall’Associazione Najdeh.

Come ogni anno abbiamo visitato questo asilo, e come sempre abbiamo avuto il piacere di vedere le maestre, tutte super-motivate e piene di risorse, e tutti i bambini, tra i 3 e i 5 anni. Ci hanno cantato molte canzoncine in inglese e sono rimasti incantati dalle nostre bolle di sapone.

Grazie ai nostri sostenitori abbiamo potuto donare loro 3000 dollari per alcuni lavori all’edificio e per comprare materiale didattico per i bambini. Grazie a tutti!

La Casa della Speranza 2019

La nostra visita alla Casa della Speranza (novembre 2019)

Siamo anche andati a visitare la Casa della Speranza, un istituto che accoglie orfani e ragazzi di strada. Stanno creando un programma di insegnamento professionale per insegnare ai ragazzi un mestiere e prepararli a costruirsi una vita e un futuro.

Abbiamo donato loro 3000 dollari per questa utilissima attività, in nome dei nostri generosi sostenitori. Grazie a tutti!

Visita all’asilo per rifugiati di Burj el-Shemali, 2019

La nostra visita all’asilo per bambini di famiglie rifugiate a Burj el-Shemali (novembre 2019)

Come ogni anno, siamo andati a visitare l’asilo nel campo rifugiati di Burj el-Shemali a Tiro, nel sud del Libano. Nonostante lo squallore e la miseria che lo circondano, questo asilo è un’oasi di calma, con aule pulite e dipinte a colori vivaci, dove i bambini, dai 3 ai 5 anni, giocano e imparano a leggere e a scrivere, in arabo e in inglese.

Le insegnanti sono bravissime e veramente molto motivate. Ci hanno accolto con grande ospitalità e alla fine ci hanno offerto un ottimo pranzo (tutti seduti sulle seggioline dell’asilo!) di manicaretti della cucina palestinese.

Grazie ai nostri sostenitori, abbiamo potuto donare loro 3000 dollari per le prime necessità e per materiale didattico per i bambini.