Sabato 19 setttembre 2020 si terrà una raccolta di fondi per le vie di Tralee in Irlanda
Tutto il ricavato sarà in favore dei nostri progetti per i bambini e ragazzi bisognosi in Libano. Aiutanti volontari e donatori sono i benvenuti!!!!!!
Lebanon TrustLebanon Trust (Ireland) – Helping Children CHY 19091 |
Il mese scorso abbiamo mandato 10’000 dollari in Libano, divisi tra la scuola per sordi FAID e l’Associazione Najdeh, che lavora nei campi rifugiati.Con questo denaro, i nostri amici di Najdeh hanno preparato ben 265 pacchi viveri che hanno poi distribuito alle famiglie più bisognose nei campi rifugiati di Shatila e Burj Al-Barajneh a Beirut.
Grazie a tutti gli amici che hanno sostenuto questa iniziativa!
Nonostante la pioggia battente, un folto gruppo di amici e vicini di casa della zona di St Peter’s Cresent a Dublino si sono ritrovati sabato 5 settembre per una serata di Bingo e altri intrattenimenti all’aperto. Ci vuol altro per spaventare gli irlandesi, specialmente quando si tratta di aiutare una buona causa come i progetti di Lebanon Trust in favore di scuole, asili e orfanotrofi in Libano!
È stata una serata divertentissima, con i nostri impavidi amici e sostenitori nei loro impermeabili, in piedi sulle soglie delle case o seduti nei portabagagli delle automobili, che tutti insieme hanno raccolto ben EUR 941! EUR 170 sono stati spesi per i premi del Bingo e per noleggiare microfoni e amplificatori, a un totale di EUR 771 sono stati donati per il Libano!
Paul Horace, organizzatore della serata nonché Tesoriere di Lebanon Trust, ringrazia tutti coloro che hanno aiutato e partecipato, e in particolare Luke Creagh, Eileen Creagh, Amy Whelan, James Laughran, Rachael Dempsey.
Grazie amici!
Pochi giorni prima della terribile esplosione che ha devastato la città di Beirut e ucciso o ferito tanta gente, grazie alla vostra generosità siamo riusciti a mandare una donazione di 5000 dollari ai nostri amici dell’Associazione Najdeh, che sosteniamo dal 2010. Questo aiuto, seppure tanto piccolo, è prezioso.
In questo momento di bisogno estremo, questo denaro darà da mangiare a 100 famiglie per quasi un mese.
A tutti i gentili amici che si preoccupano a causa dell’esplosione di martedì 4 agosto a Beirut: sia noi di Lebanon Trust sia i nostri amici libanesi stanno bene, almeno tutti quelli che siamo riusciti a contattare fino ad ora. Purtroppo moltissimi edifici hanno subito danni ingenti, e anche la scuola e i campi rifugiati ne hanno risentito, nonostante la distanza notevole dal magazzino esploso, che si trovava nel porto di Beirut.
Nelle foto: una strada in città e i silos della farina, completamente distrutti dall’esplosione (foto: AFP / Patrick Baz e AFP/STR)
In ottobre dello scorso anno una profondissima crisi economica ha causato estesa disoccupazione e una svalutazione della moneta del 60%. Dal momento che il Libano importa la maggior parte delle merci, i prezzi sono più che raddoppiati, e per molti i costi sono diventati proibitivi anche per le merci basilari. Questa situazione si somma alla grave instabilità creata da dieci anni di guerra nella vicina Siria e alla pandemia attualmente in corso.
Il FAID aiuta le famiglie più bisognose. Con l’aiuto di una associazione benefica il personale prepara pacchi viveri a distribuisce materiale disinfettante a coloro che ne hanno bisogno.
A causa del coronavirus il FAID si è vistro costretto a mandare a casa tutti gli alunni all’inizio di marzo, ma l’Istituto è rimasto aperto. Molte iniziative, come il programma di assistenza per bambini sordi di famiglie rifugiate, sono state sospese o rimandate, ma gli insegnanti hanno continuato a preparare lezioni e compiti consegnandoli poi ai genitori degli alunni.
Con il peggioramente ulteriore della situazione la scuola ha dovuto chiudere del tutto, ma gli insegnanti, con tanta creatività, si sono ingegnati a fare lezione e mandare compiti attraverso Facebook.
Inoltre, in collaborazione col Ministero dell’Informazione, hanno creato un breve video per la comunità dei sordi in Libano, per spiegare i pericoli del virus e tutte le precauzioni da prendere.
Cosa abbiamo fatto nel 2019 |
(su tablet e smartphone: si consiglia orientamento orizzontale)
Cari amici e sostenitori,
nonostante la situazione instabile dovuta alle proteste e sommosse in corso, a novembre di quest’anno siamo andati in Libano a visitare gli istituti che sosteniamo grazie alle vostre donazioni: l’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID), due asili per rifugiati e la Casa della Speranza, per orfani e bambini di strada.
Questa è stata la dodicesima visita consecutiva dei nostri volontari al FAID, scuola per bambini e ragazzi sordi a Beirut, che accoglie circa 80 alunni di tutte le confessioni, libanesi e rifugiati siriani; parecchi di loro stanno alla scuola dal lunedì al venerdì. Abbiamo risistemato e ridipinto un’aula per l’insegnamento professionale, dove i bambini sordi impareranno il mestiere di barbiere e parrucchiere; fatto molti lavori di manutenzione all’edificio della scuola; pulito e sistemato il giardino; messo in sicurezza e ri-installato la porta del laboratorio di audiologia.
Alla fine del nostro soggiorno tutti gli alunni si sono riuniti per salutarci (e mangiare dolcetti).
Grazie alla vostra generosità, abbiamo potuto:
Siamo anche andati a visitare la Casa della Speranza, un istituto che accoglie orfani e ragazzi di strada. Stanno creando un programma di insegnamento professionale per insegnare ai ragazzi un mestiere e prepararli a costruirsi una vita e un futuro.
Abbiamo donato loro 3000 dollari per questa utilissima attività, in nome dei nostri generosi sostenitori. Abbiamo anche regalato loro palloni da calcio e indumenti sportivi, donati dal negozio di sport O’Neills di Dublino.
Abbiamo anche visitato i due asili in altrettanti campi rifugiati che sosteniamo da diversi anni, Shatila a Beirut e Burj el-Shemali nella storica città di Tiro nel sud del Libano. Nonostante lo squallore e la miseria che li circondano, questi asili sono oasi di calma, con aule pulite e dipinte a colori vivaci, dove i bambini, dai 3 ai 5 anni, giocano e imparano a leggere e a scrivere, in arabo e in inglese. Le insegnanti sono bravissime e veramente molto motivate e piene di risorse. Ci hanno accolto con grande ospitalità e alla fine a Burj el-Shemali ci hanno offerto un ottimo pranzo (tutti seduti sulle seggioline dell’asilo) di manicaretti della cucina palestinese.
Grazie a voi, abbiamo potuto donare 3000 dollari a ciascun asilo per le prime necessità e per materiale didattico per i bambini.
Entrate: donazioni a Lebanon Trust (Euro)
Eventi di raccolta fondi | 1555.00 |
Donazioni private | 9219.02 |
Sponsorizzazioni aziendali | 8515.92 |
Totale | 19289.94 |
(Chiusura dei conti 30 nov. 2019; tasso di cambio EUR/USD/CHF come applicato dalla nostra banca)
Uscite: donazioni agli istituti sostenuti inLibano, spese (Euro)
Web hosting & domini internet, Paypal/commissioni bancarie |
178.15 |
Utensili e materiali, logistica, spese locali e maestranze in Libano | 1191.21 |
Donazione al FAID | 9243.85 |
Donazione alla Casa della Speranza | 2773.15 |
Donazione all’asilo di Shatila | 2773.15 |
Donazione all’asilo diBurj el Shemali | 2773.15 |
Totale | 18932.66 |
Differenza | 357.28 |
Come sempre, i volontari hanno raccolto fondi in tanti modi: cimento invernale, serate di quiz, vendite di torte, mercatini, raccolte pubbliche e sensibilizzazione per le vie, raccolte tra colleghi, ecc.
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