Risultati del 2010

Lebanon Trust è stata creata nel 2009 e riconosciuta ufficialmente come organizzazione benefica senza scopo di lucro nel mese di marzo 2010. Questo è stato dunque il nostro primo anno di attività come gruppo indipendente. Non è stato facile, anche a causa della crisi economica che ha colpito molti dei nostri benefattori e volontari, soprattutto in Irlanda. Nonostante ciò, siamo riusciti a raccogliere fondi sufficienti per i nostri progetti e siamo andati in Libano a ottobre per dare il nostro contributo, come ci eravamo impegnati a fare.

Un rapporto dettagliato è stato inviato un rapporto a tutti i donatori, per riassumere le attività svolte, i principali risultati e la situazione finanziaria.

• Finanziamento di un logopedista per un anno per i bambini e ragazzi dell’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID) a Beirut, in Libano. Il logopedista insegna loro a parlare e leggere il linguaggio labiale, dando dunque la possibilità di condurre un’esistenza normale. Totale: $ 8000.
• Visita all’asilo del campo rifugiati di Chatila (Beirut) e consegna di un contributo di $ 1000 per urgenti riparazioni al tetto; questa somma corrisponde a 3,5 mesi di lavoro a tempo pieno di un operaio specializzato.
• Valutazione sul campo del lavoro fatto dagli istituti che aiutiamo, discussione dei loro progetti e delle loro necessità, incontri con la direzione, il personale e gli alunni, ulteriore definizione della nostra collaborazione.
• Riordino, riparazioni, manutenzione della struttura della scuola e dell’”Old Rectory” (area di formazione degli insegnanti) dell’Istituto per i sordi di Padre Andeweg (FAID). Il lavoro è stato eseguito dai volontari stessi.

Oltre all’aiuto finanziario e ai lavori pratici, abbiamo organizzato una giornata di giochi per i bambini e ragazzi del FAID, seguita da una festa con dolci e regalini. Ci siamo tutti divertiti moltissimo.

Ecco la testimonianza di Krikor Khasholian, direttore del FAID:

“A nome del FAID, della direzione, del personale tutto e degli alunni, vorrei esprimere il nostro profondo apprezzamento per l’impegno che Lebanon Trust dimostra verso il nostro Istituto. Unicamente grazie al loro aiuto, quest’anno abbiamo potuto assumere una logopedista per insegnare a parlare ai nostri ragazzi sordi, che altrimenti non potrebbero imparare. Inoltre, il lavoro fatto dai volontari stessi è stato fondamentale per un uso appropriato e razionale della nostra struttura. Infine, il loro buon umore è stato apprezzatissimo dai ragazzi, specialmente durante una giornata di festa e giochi che Lebanon Trust ha organizzato e condotto.”

Oltre a dare un contributo finanziario, Lebanon Trust ha visitato l’asilo del campo rifugiati di Chatila. è stata un’occasione molto allegra, con canzoncine, giochi, caramelle e dolci.

Ecco la testimonianza di Mariam, la direttrice dell’asilo:

“Apprezziamo moltissimo la collaborazione con Lebanon Trust e l’assistenza da loro prestata all’asilo di Chatila e ai bambini. Le parole non sono sufficienti ad esprimere la nostra gratitudine per la loro generosità.”

I fondi necessari sono stati raccolti mediante

• eventi appositi: feste, lotteria, disco night, vendite di torte, mercatini, ecc
• donazioni individuali
• sponsorizzazioni aziendali

Le spese di amministrazione (sito web, software, materiale vario, stampe, spese postali, ecc); di viaggio in Europa; di viaggio in Libano (voli, assicurazione, trasporto, ecc; alloggio fornito gratuitamente dal FAID) sono state sostenute privatamente dai volontari.

Maria Cristina Ferraro (Genova) – Alessandro Bertolotto (Genova) – Anna M. Galli (Genova) – Ole Vossnack (Zurigo) – Jenny O’Connor e Alan McDonnell, Symantec Corporation (Dublino) – Paul Martin Communications Limited (Dublino) – Griffin Digital Print (Dublino) – St Peregrines GAA Club, Blanchardstown (Dublino) – SIAC Butlers Construction (Portarlington, Irlanda) – The Pines Pub, Terenure (Dublino) – Martina Merkle (Zurigo) – Trilobes BV (Joure, Olanda).